Problemi nel concentrarsi? Scopriamo perché!
In queste giornate così piene di cose da fare, è normale sentirsi ogni tanto stanchi: fin quando il fenomeno è circoscritto a brevi momenti e circostanze, non ci si deve preoccupare. Discorso diverso quando spossatezza e difficoltà nel concentrarsi diventano frequenti, perché ciò significa che il nostro corpo ci sta mandando dei segnali che dovremmo ascoltare.
Fattori che portano ad un calo di concentrazione
La difficoltà a concentrarsi può essere riconducibile a diverse ipotesi: forte stress, ansia, malattie neurologiche, assunzione di alcuni farmaci (ad esempio gli ansiolitici), consumo di alcol o sostanze stupefacenti.
I segnali di questa condizione sono: stanchezza cronica, mal di testa, sonnolenza, mancanza di energie e, più raramente, anche vertigini.
Come ovviare al problema?
Per porre rimedio a questa situazione che, a conti fatti, diventa invalidante, è necessario individuare l’origine del problema. La migliore scelta da fare è quella di rivolgersi al proprio medico, per capire se il nostro corpo ha qualche problema. Si consiglia di ridurre le situazioni fonte di forte stress e stati d’ansia, seguire un’alimentazione sana e bilanciata, bere molta acqua ogni giorni, praticare regolare attività fisica e dormire almeno 7-8 ore ogni notte, per permettere al corpo di recupere le energie necessarie al suo funzionamento.
In farmacia è possibile trovare integratori di vitamina C, potassio, magnesio e selenio da assumere seguendo le indicazioni del proprio medico, se questi lo riterrà necessario.